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Messa di San Giuseppe

Pato a Gesù, marito d’ ‘a Madonna,
‘mparentat’ a Sant’Anna e a San Gioacchino:
“Si nun me po’ proteggere a puntino
Qua San Giuseppe me pruteggiarrà?”

Chi ‘o manteneva ‘o 19 ‘e Marzo,
‘o jiuorno ‘e San Giuseppe! Addirittura,
si se trovava ‘ncopp’ a na Quistura,
nun se steva cujeto manco llà.

(De Pretore Vincenzo - Eduardo De Filippo)

Vincenzo De Pretore è un ladruncolo che ruba per sfamarsi, per necessità, ma si rende conto che il suo "mestiere" è troppo pericoloso per non cercarsi un protettore che però debba essere speciale. Ecco che entra in scena, allora, la nostra citazione. San Giuseppe è una figura significativa, non solo per noi. E' il padre che accudisce e segue il figlio, nonostante tutto ; è l'uomo umile e deciso che è sempre al nostro fianco, ci guida e ci tiene per mano, falegname dei desideri. Per questo il 19 Marzo, il giorno del suo nome, nel suo nome, si è tenuta nella parrocchia San Paolo di Ravenna, una messa celebrata dai giuseppini. "Ricordati di santificare le feste"; è il comandamento perso, eppure quanto è importante. Celebrare ci aiuta a ricordare, ricordare significa mantenere in vita, per dare spazio a quell'evento in una parte di noi. Ecco che la festa acquista un reale senso ed ecco che San Giuseppe prende per mano anche un De Pretore convinto e pentito, che può attraversare le porte del Paradiso.

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